
L’impegno climatico di DPAM
Il cambiamento climatico sta incidendo sempre di più sull’economia. Mentre i rischi legati alla transizione energetica, come la definizione di un prezzo del carbonio, ad oggi incidono solo marginalmente, gli eventi climatici devastanti potrebbero aumentare il rischio di risposte politiche disordinate, con ulteriori ripercussioni sull’economia. Si vedano a questo proposito i dati riportati sotto relativi ai costi degli eventi climatici.

4 Miliardi di USD
Costo minimo di ciascuno dei 10 eventi climatici più costosi finanziariamente del 2024. (fonte: Christian Aid)

16.3 Milioni di UDS all’ora
Costo medio di 185 eventi meteorologici estremi tra il 2000 e il 2019, per un totale di circa 143 miliardi di USD di danni. (fonte: Newman, R & Noy, I)

738 Miliardi di EUR
Perdite economiche dovute a fenomeni estremi legati al clima nell’UE, tra il 1980 e il 2023, con quasi un quarto di perdite tra il 2021 e il 2023. (fonte: European Environment Agency)

4 Miliardi di USD
Costo minimo di ciascuno dei 10 eventi climatici più costosi finanziariamente del 2024. (fonte: Christian Aid)

16.3 Milioni di UDS all’ora
Costo medio di 185 eventi meteorologici estremi tra il 2000 e il 2019, per un totale di circa 143 miliardi di USD di danni. (fonte: Newman, R & Noy, I)

738 Miliardi di EUR
Perdite economiche dovute a fenomeni estremi legati al clima nell’UE, tra il 1980 e il 2023, con quasi un quarto di perdite tra il 2021 e il 2023. (fonte: European Environment Agency)
Sfatiamo i miti sugli investimenti climatici
L’impegno NZAMi mette a rischio i doveri fiduciari?
L'integrazione climatica è un dibattito sui valori, non un dibattito di valore?
L’integrazione del clima riguarda solo la gestione dei rischi?

I fondamenti del nostro approccio al clima
Nel corso degli anni, noi di DPAM abbiamo integrato i rischi e le opportunità legati al clima nei nostri processi decisionali in materia di investimenti. Le modalità con le quali integriamo i rischi climatici si basano sulle raccomandazioni della TCFD. Per riflettere le migliori pratiche di mercato, il nostro approccio alla neutralità carbonica prende come riferimento il quadro della Glasgow Financial Alliance for Net Zero, strutturato attorno a: governance, parametri & obiettivi, implementazione e impegno. Per maggiori informazioni rimandiamo al report dedicato:
Net Zero
Il nostro approccio si basa su quattro principi fondamentali:

Metriche e obiettivi climatici
Iniziativa Net Zero Asset Managers Nel 2022 DPAM si è unita a questa iniziativa impegnandosi a sostenere gli investimenti allineati con le emissioni nette pari a zero entro il 2050 o prima.
Science Based Targets La metodologia DPAM per la costruzione dei portafogli azionari si basa sull’iniziativa Science Based Target. Incoraggiamo le società partecipate ad adottare un obiettivo scientificamente misurabile (SBT) e ci impegniamo affinché la totalità delle aziende in cui investiamo lo adotti entro il 2040.
Alla fine del 2024, il 71% degli AUM è stato investito in società con SBT convalidato o allineato all’obiettivo di contenimento della temperatura a 1.5C (in base alle emissioni di gas serra di scope 1 e 2), con un aumento dal 57% di fine 2023.
Principali impatti negativi (PAI) Monitoriamo inoltre i principali impatti negativi delle nostre decisioni d’investimento attraverso una serie di indicatori, in conformità con SFDR.
Inoltre, misuriamo e monitoriamo l’esposizione ai green bond e ai sustainability-linked bond oltre a come gli investimenti sono allineati alla Tassonomia UE (ammissibilità e allineamento).

Governance
Il comitato direttivo della TCFD Il processo decisionale sugli investimenti integrati per il clima, incluso lo sviluppo del nostro Net Zero Transition Plan, è incentrato sul Comitato direttivo della TCFD, che fornisce consulenza ad altri organismi DPAM su varie questioni tra cui: strumenti di monitoraggio e misurazione, definizioni, fornitori di dati, azioni, metriche, metodologie, dati, integrazione, quadri e nuove soluzioni. Il Risk Management è rappresentato in questo comitato.
Consiglio di amministrazione La convalida finale rimane nelle mani del CDA e il Comitato direttivo della TCFD assicura una formazione adeguata per tutti i professionisti.

Attuazione dell’integrazione climatica
Il modo in cui implementiamo l’integrazione climatica nelle nostre attività di investimento avviene a livello di politica, attività e prodotto:
Politiche e condizioni Sviluppiamo criteri di investimento legati al clima, definiti nella nostra Politica sulle attività controverse, nella Politica di engagement e quella di voto, sviluppando al contempo metodologie per il finanziamento della transizione o l’approccio di investimento in green bond.
Attività e decisioni Effettuiamo valutazioni e monitoraggio dei rischi climatici a livello di emittenti e portafoglio, controllando al contempo l’esposizione al rischio climatico a livello di entità, grazie al nostro quadro di riferimento climatico.
Prodotti e servizi DPAM offre una gamma di soluzioni d ’investimento legate al clima progettate per supportare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in modi diversi, soddisfando esigenze e obiettivi specifici dei clienti. Inoltre, abbiamo la possibilità di offrire soluzioni su misura, ad esempio tramite il Paris Performance Ranking, uno strumento proprietario sviluppato per integrare le indicazioni dell’accordo di Parigi.
Aggiornamenti Forniamo aggiornamenti trimestrali sulla regolamentazione e le tendenze di mercato per decisioni d’investimento e di allocazione informate.

Engagement e voto in materia di clima
Nel 2024 :
204 attività di engagement legate al clima
28 lettere inviate post votazione, di cui diverse sul tema climatico
13 voti Say on Climate
La nostra attività di engagement con le aziende è individuale e collaborativa. Ci impegniamo anche con autorità di regolamentazione, responsabili politici, istituzioni finanziarie ONG e accademici in quanto vogliamo garantire che i nostri sforzi contribuiscano a un cambiamento sistemico più ampio nella comunità degli investimenti.
Anche il voto fa parte del nostro approccio di stewardship attiva, dal momento che i diritti di voto consentono agli investitori di esigere la responsabilità climatica e valutare la preparazione, garantendo la resilienza a lungo termine dei loro portafogli. Votiamo per rafforzare le nostre priorità di engagement e abbiamo sviluppato un processo di voto che ci aiuta, caso per caso, nella gestione del rischio climatico.
Scopri di più sulle nostre politiche e attività di engagement e voto:
